Perfette per riempire e decorare gli spazi ampi grazie alla loro forma sinuosa, ma anche per collegare un piano all’altro ottimizzando lo spazio e la verticalità: le scale a chiocciola sono un elemento iconico di arredamento e design, capace di catturare ogni sguardo.
Per installare una scala a chioccola, che sia di collegamento a un piano oppure a un soppalco, spesso ci si deve confrontare con esigenze di spazio ridotte e per questo è necessaria un’attenta analisi di progettazione. In questo articolo tuttavia troverai utili indicazioni per calcolare da te le misure di una scala a chiocciola, come ad esempio quanto ampia può essere e quanti gradini potrebbe avere!
Come si calcolano le misure e i gradini di una scala a chiocciola da interno
La scala a chiocciola è un tipo particolare di scala curva ad alto valore estetico, che a differenza delle scale rettilinee, può avere struttura circolare, la più comune, oppure quadrata o elicoidale. Puoi confrontare i diversi modelli qui e prendere ispirazione per la tua casa.
È importante sapere che il gradino si compone di due parti, cioè pedata e alzata: la “pedata” corrisponde alla parte del gradino che si calpesta, mentre con “alzata” ci si riferisce all’altezza fra due pedate.
L’alzata ottimale di una scala a chiocciola è stimata fra 18 e 22 cm; è di media molto più alta rispetto alla scala rettilinea, in quanto avvitandosi attorno all’asse centrale si ha la necessità di percorrerla senza battere o dover inclinare la testa sui gradini più alti. Infatti, avvitandosi attorno all’asse, i gradini ritornano a coprire la stessa posizione ad altezze diverse.
Serve tenere a mente che la struttura delle scale a chioccola si sviluppa su una figura circolare e quindi in un raggio di 360 gradi. Solitamente la pedata più alta che va formare il pianerottolo d’arrivo (sbarco) deve avere dimensioni di circa il doppio rispetto agli altri scalini, per questione di comodità nell’uscita dalla scala.
Per garantire una pedata minima ed ergonomica per la salita e la discesa, dobbiamo avere un’apertura dei gradini variabile di 28-32 gradi.
La misura dell’alzata dovrà essere tale che, moltiplicato per il numero di gradini che completano il giro di 360° della scala, lasci tra un gradino ed il suo omologo superiore uno spazio di circa 2 m. Ipotizziamo un gradino di 30 gradi: se calcoliamo il passaggio testa in discesa considerando un pianerottolo da 60 gradi (2 x 30), ci restano 300 gradi sfruttabili per inserire i gradini con apertura media a 30 gradi. Otterremo così 10 gradini in discesa prima di incontrare nuovamente il nostro pianerottolo di sbarco.
Questo valore va adattato in base all’apertura dei gradini: diminuendo l’ampiezza dei gradini, più alta sarà l’alzata.
Quali sono le misure ideali di una scala a chiocciola?
Ecco le dimensioni ottimali dei gradini di una scala a chiocciola, individuate dai progettisti di Novalinea Arredo:
- Qual è la profondità minima della pedata in una chiocciola? 25/30 cm nella zona centrale.
- Quanto misura l’altezza di un gradino? La misura ideale va dai 18 ai 22 cm circa. Può arrivare al massimo a 24 cm: oltre la scala risulterebbe scomoda.
- Qual è il numero gradini ideale? Tra 10 e 12, ma può variare in base all’altezza della stanza e allo spazio del foro.
- Quanto è largo un gradino di una chiocciola? Ogni caso è diverso, ma per le scale a chiocciola a uso principale la larghezza minima stabilita è di 70 cm, mentre in quelle secondarie è 50 cm.
- Qual è il diametro minimo delle scale a chiocciola? La normativa stabilisce un minimo di 160 cm per le scale private principali e 120 cm per le secondarie, ma misure ridotte possono essere derogate a livello locale.
Abbiamo parlato delle scale a chiocciola, ma come si misurano i gradini della scale rettilinee, invece?
Le scale rettilinee si misurano con procedimenti differenti e con delle semplici formule: li trovi tutti qui, nel prossimo articolo!