Detrazioni fiscali 2021 del 50% per ristrutturazione scala interna

ristrutturazione scala interna

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lavori ammessi al bonus del 50 per cento sono numerosi, ed in tal senso interviene anche la Legge di Bilancio 2021, introducendo una novità importante all’articolo 16-bis del TUIR.

La detrazione del 50 per cento spetta per:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:

  1. installazione di scale di sicurezza
  2. rifacimento di scale e rampe
  3. costruzione di scale interne.

Detrazione 50 per cento: come funziona e a chi spetta

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire della detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 96.000 €, riferito complessivamente, alle spese sostenute.
Il limite di 96.000 € riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Quindi il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.

Come previsto dal Tuir, possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.

Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto anche se i lavori sono stati pagati con un finanziamento.